Dall'esperienza raccolta sul campo da in3Dire nasce dBook che dal mondo dedicato esclusivamente alla stampa 3D e si propone anche in altri ambiti. Il sistema di base rimane grosso modo invariato, anche se ottimizzato sotto tanti punti di vista, ma la grossa novità è rappresentata dall'introduzione di nuovi software e dalla possibilità di essere ulteriormente arricchito grazie alla sua struttura aperta.
Il sistema in realtà è stato completamente riscritto a partire dal nuovo software di archiviazione e condivisione dei file, mCloud, che vede l'inserimento di un editor di immagini molto semplice ma con funzioni molto pratiche ed utili. Oppure dal nuovo Doku, che sostituisce Wordpress per la realizzazione del blog di classe.
Anche se questo sforzo ha comportato la riscrittura di molte righe di codice permette di avere strumenti completamente integrabili tra loro e un sistema che può essere facilmente usato in molti altri contesti.
Il prossimo software in fase di sviluppo infatti è sempre legato al team di ricerca Maker@Scuola e prevede la gestione di una serra idroponica. Un seti di sensori collegati al dBook permetteranno di monitorare tutti i dati relativi ad una serra idroponica ad esso collegata.